MASSONERIA UNIVERSALE
GRANDE ORIENTE D' ITALIA
PALAZZO GIUSTINIANI

COLLEGIO CIRCOSCRIZIONALE PIEMONTE
E VALLE D' AOSTA

ADERIRE ALLA MASSONERIA

La richiesta di avvicinamento a una Loggia massonica del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani, qualora non avvenga attraverso la presentazione da parte di un Maestro Massone che si faccia personalmente garante delle qualità morali e intellettuali del candidato, dev’essere formulata via posta elettronica a contatto@grandeoriente.it attraverso una richiesta formale indirizzata all’attenzione del Gran Segretario. 

La richiesta dovrà necessariamente contenere le seguenti informazioni: 

-l’elencazione di testi (libri, riviste, siti internet) o altre occasioni (produzioni televisive e cinematografiche, convegni, eccetera) attraverso cui si è avuta la possibilità di documentarsi approfonditamente sulla via iniziatica in generale e su quella massonica in particolare; 

-la descrizione del proprio interesse, sia esso prevalentemente storico, filantropico o di ricerca spirituale, nei confronti della Libera Muratoria, debitamente argomentato; 

-una sintetica relazione sul percorso di vita attraverso il quale si è giunti ad avvertire l’aspirazione a percorrere una via  iniziatica tradizionale; 

-un curriculum vitae dettagliato (fotografia, generalità, titolo di studio, attività professionale, interessi personali, hobbies). 

Qualora la richiesta sia considerata valida dalla Gran Segreteria, quindi dal Collegio Circoscrizionale, e da questi successivamente affidata ad una Loggia operante nella realtà territoriale di residenza (o domicilio, a stretta condizione che si possa formalmente attestare di esercitarvi la propria attività lavorativa prevalente), il candidato dovrà presentare tre fototessera (a mezzobusto, in giacca e cravatta) e i seguenti documenti (la cui produzione è da richiedere alla Procura della Repubblica presso il Tribunale ordinario competente al Circondario di residenza): 

-Certificato Generale del Casellario Giudiziale; 

-Certificato dei Carichi Pendenti. 

Nel corso della procedura, il candidato sarà contattato direttamente dalla Loggia alla quale verrà assegnata la richiesta; si procederà, quindi, a organizzare una serie di incontri informali di reciproca conoscenza. Al termine, qualora la Loggia si esprima favorevolmente in merito all’ammissione, il candidato – previo versamento degli oneri amministrativi – sarà debitamente preparato per essere ricevuto come Apprendista Libero Muratore attraverso il rito d’iniziazione. 

 

Nota Bene: 

L’iniziazione è il momento fondamentale in cui, per il Neofita, si dà avvio al Lavoro fatto di studio, riflessione ed ampliamento dei propri orizzonti, che verrà condotto in unione fraterna nelle riunioni di Loggia (normalmente a cadenza quindicinale, ai quali è fatto severo obbligo di partecipazione), nelle occasioni informali e, secondo le proprie disponibilità, nel servizio prestato all’attività filantropica. 

Questo Lavoro, anzitutto interiore, dovrà ripercuotersi costantemente nell’assolvimento dei propri doveri di vita ordinaria (famigliare, professionale, sociale e civile) con il retto comportamento e l’esempio. Esso dovrà esercitarsi, soprattutto, nel rifuggire le superstizioni e il dogmatismo,  avendo sempre in vista il bene e il rispetto di se stessi e del prossimo nella libera ricerca della Verità. 

Una reale introiezione della Conoscenza massonica non è quindi l’immediata conseguenza di un rito da intendere “magicamente”, in maniera semplicistica, ma il risultato di quel lento e complesso Lavoro su se stessi – la Costruzione del proprio Tempio interiore – che, avviato con il rito d’iniziazione, dura tutta la vita e corrisponde, nel simbolismo proprio alle iniziazioni di mestiere, al pieno possesso dell’Arte.