MASSONERIA UNIVERSALE
GRANDE ORIENTE D' ITALIA
PALAZZO GIUSTINIANI

COLLEGIO CIRCOSCRIZIONALE PIEMONTE
E VALLE D' AOSTA

LOGGE DELLA CIRCOSCRIZIONE

PIEMONTE E VALLE D'AOSTa

Nr. - Nome - Località 
 
1 - Santorre di Santarosa - Alessandria
 
 
11 - Madre Ausonia - Torino 
 
14 - Propaganda - Torino
 
16 - Camillo Cavour - Torino
 
17- Galileo Ferraris - Torino
 
19- Giuseppe Mazzini - Torino 
 
 
 
 
 
620 - Pitagora -Torino
 
 
 
688 - Monviso - Asti
 
689 - Mucrone - Biella
 
691 - Acaja -Pinerolo
 
693 - Acadoemia -Torino
 
695 - Liberty - Torino
 
696 - Pedemontana - Torino
 
 
726 - Berescith - Torino
 
 
 
858 - Camillo Cavour - Torino 
 
859 - Martin Luther King - Torino
 
860 - Jan Palach - Torino
 
 
862 - Tao - Torino
 
863 - Augusta Taurinorum - Torino
 
864 - Adriano Lemmi - Torino 
 
865 - Demetrio Cosola - Torino
 
 
870 - Pitagora -Vercelli
 
871 - Nuova Italia - Torino
 
872 - Tito Ceccherini - Torino
 
 
876 - Pietro Micca - Torino
 
877 - Costantino Nigra - Torino 
 
907 - Augusta Praetoria - Aosta
 
909 - Amitié Eternelle - Torino
 
910 - Pragma Libero Pensiero - Torino
 
918 - Monte Pirchiriano - Torino
 
920 - Alba Pompeia - Alba
 
924 - Angelo Brofferio - Torino
 
935 - Pentalpha - Cirié
 
 
 
 
967 - Wolfgang Amadeus Mozart
 Pino Torinese
 
975 - Fedeli d'Amore - Torino
 
 
1036 - Piero Martinetti -
San Giorgio Canavese 
 
1037 - Fenice - Torino
 
1045 - Libertà - Biella
 
1051 - Vita Nova - Torino 
 
 
 
1107 - Enzo Villani - Ivrea
 
1115 - Heureuse Union - Cuneo
 
1162 - Concordia Pilocane - Torino
 
1167 - Athena - Torino
 
1197 - Mont Blanc - Saint Vincent 
 
 
1271 - Osiride - Torino
 
1278 - Delta - Sagliano Micca
 
1296 - Lux in Tenebris - Baldissero
 
1300 - Cavalieri d'Oriente - Torino 
 
1321 - Reunion - Savigliano
 
1350 - Armonia Esoterica - Novara
 
1352 - Montsegur - Torino
 
1369 - Dante Alighieri - Torino
 
1384 - Saint Jean de la Mystérieuse - Torino
 
1405 - Prometeo - Arona
 
1406 - Rinascita - Torino
 
1415 - Giuseppe Siccardi - Torino 
 
1419 - Goffredo Mameli - Torino
 
1428 - Felice Govean - Torino
 
1452 - Sator - Torino 

1465 - Keystone Lodge - Torino

1474 - Utopia - Torino

1487 - Confiance Esoterique - Novi Ligure

1496 - Silvio Pellico - Saluzzo

1497 - Giovanni Becciolini - Novara
 
1530 - Aletheia - Torino
 
1562 - Agorà - Torino

 

 

  

 

  

 

 

R:.L:. CAVALIERI DI SCOZIA N. 619 - Or:. Torino - Valle del Po

 

Ogni Loggia trae forza dalla sua storia e dalla sua tradizione e con esse ha un legame non formale ma sostanziale. Per tal motivo ed al fine di poter meglio successivamente tratteggiare le linee dell’attuale Cavalieri di Scozia, è necessario riassumere il suo nascere per giungere al suo divenire. La Cavalieri di Scozia nasce nell’immediato dopoguerra rispondendo ad un bisogno, all’epoca largamente diffuso, di libertà e di riacquisiti diritti. Erano anni di gran confusione. La Massoneria italiana si era già andata velocemente ricostituendo nel Sud del paese, grazie ai buoni auspici degli eserciti alleati che procedevano verso il Nord ed al termine delle ostilità vi fu una indicibile confusione di corpi massonici che si pretendevano legittimi eredi di quelli scomparsi. In tal contesto, nel 1945 si costituì a Torino la Cavalieri di Scozia, sotto l’egida ed all’obbedienza del Supremo Consiglio Ortodosso, retto dal Supremo Gran Commendatore e Gran Maestro Liborio Granone. Quegli anni furono pervasi da enorme dinamismo sia massonico che sociale ma anche da gran confusione e da forti contrasti politici e civili ed in tal contesto si giunse nell’aprile 1948 alle elezioni politiche per la formazione del primo parlamento repubblicano. In un clima di accesa contrapposizione e di esacerbata tensione sociale, nel Giugno 1948 la Cavalieri di Scozia preferì abbattere le proprie colonne, cessando pertanto di essere operativa.
Dopo una pausa di circa un anno e mezzo ed in un clima di minori tensioni, i Fratelli Gigi Cavallari Murat e Gigi Porzio, spinti dal desiderio di creare un’unione nella diversità - ma cementata dalla fraternità - nel 1949 ricostituiscono la Cavalieri di Scozia, con il numero distintivo 279, sotto gli auspici ed all’obbedienza della Gran Loggia degli A. L. A. M. (Antichi Liberi ed Accettati Muratori). La Loggia si riprende, si riorganizza e, rispondendo ad un bisogno sociale largamente diffuso, si rafforza nel numero di Fratelli, lavorando con serietà, grande entusiasmo e dura ritualità.

Negli anni successivi, la massoneria italiana comprende quanto sia importante recuperare le residue incomprensioni tra i vari tronconi storici della massoneria nazionale ed in tal senso il Gruppo di Palazzo Giustiniani ed il Gruppo A.L.A.M. iniziano una serie di incontri al fine di giungere ad una fusione di legittimo e comune interesse. Dopo varie, non facili, trattative il 4 Aprile 1961 si giunse all’unificazione dei Supremi Consigli dei due Ordini e delle due Grandi Logge ed il 24 Aprile 1961 il Fratello Giorgio Tron, Gran Maestro del “Grande Oriente d’Italia - Palazzo Giustiniani”, iscrive, conseguentemente all’avvenuta unificazione dei due organismi massonici regolari in Italia, la Cavalieri di Scozia con il numero distintivo 619.
La Loggia prosegue poi il suo cammino di sviluppo nella più totale obbedienza all’ormai unica e riconosciuta istituzione massonica nazionale, attenendosi pienamente ai principi muratori fondati sulla ragione, sulla libertà, sulla tolleranza e sulla virtù. Con il trascorrere del tempo la Cavalieri di Scozia perviene ad un ragguardevole organico di Fratelli operanti al proprio interno ed, in considerazione di periodici esuberi numerici di tali Fratelli, contribuisce, negli anni 60 e 70, allo sviluppo della massoneria torinese favorendo la gemmazione di cinque nuove Logge.

 


All’interno delle proprie colonne, il perseguimento delle qualità muratorie viene esercitato tramite una rigorosa osservanza dei rituali e dei regolamenti, una particolare attenzione alle domande di ammissione ed una continua, frequente ed assidua partecipazione ai lavori di Loggia. Attualmente, la Loggia ha 44 Fratelli a piè di lista ed opera riunendosi tutti i mercoledì di ciascun mese dell’anno di lavoro massonico. In tal senso, è opportuno precisare che la Cavalieri di Scozia è l’unica Loggia torinese ad avere la possibilità di gestire in totale autonomia il proprio calendario di lavoro, essendo proprietaria dei locali ove si riunisce. Tale evidenza gli concede di disporre della propria sede ogni giorno della settimana, utilizzandola nella più rigorosa osservanza degli obblighi imposti dalla nostra istituzione e permettendo un programma di lavoro fitto ed impegnativo che concede ai Fratelli di Loggia di ritrovarsi in numerose e ravvicinate riunioni. Tale assiduità facilita lo svilupparsi di lavori a carattere tematico ed il crearsi di quell’empatia ed intesa che è agevolata dalla frequente e ripetuta vicinanza fra i Fratelli di Loggia. A dimostrazione dell’eggregoro formatosi, la Cavalieri di Scozia prosegue convivialmente le proprie riunioni anche oltre il termine di chiusura dei lavori rituali per la pausa estiva, mantenendo invariato il proprio calendario di ritrovo settimanale anche in tale periodo. Dal lavoro svolto tra le proprie colonne ci sono stati e ci sono tuttora Fratelli impegnati a vario titolo nell’istituzione massonica, a livello locale e nazionale, nonché sul piano sociale ed assistenziale. La Loggia ha curato la pubblicazione di un libro molto noto in ambito massonico dal titolo “Viaggio in un Tempio massonico” e singoli Fratelli hanno pubblicato libri di carattere rituale ed esoterico.

 


La sede della Cavalieri di Scozia è in Piazza Vittorio Veneto, vicinissima alla Casa Massonica centrale ove si ritrovano le altre Logge torinesi.

 
gioiello di Loggia